Per quanto possiamo cercare di andare incontro alle esigenze di un cliente alcune volte “forse” sarebbe il caso di fermarsi a riflettere un attimo e prendere la decisione di dire “No !”

eli lente

L’esperienza di questi ultimi anni mi ha insegnato che ci sono alcune tipologie di clienti che è meglio “perdere che trovare”, perché ti fanno solo perdere tempo prezioso, che potrebbe essere impiegato in altri lavori.

Riconoscerli ed evitarli ? Molte volte il fiuto non basta e spesso dietro l’immagine di una persona molto distinta si nasconde un “rompipalle DOC”.

Il clienti da perdere possono essere divisi in 5 macro categorie:

lavoro gratis

Favori gratis

Iniziando da chi ci sta più vicino, spesso e volentieri sono proprio i nostri amici se non in alcuni casi persino i parenti. Purtroppo questi raramente riescono a comprendere il tuo lavoro e non riescono a quantificare il lavoro svolto e il tempo impiegato in denaro.

Looking At Globe with Magnifying Glass

Prima vedo, poi (forse) pago

Quante volte vi è capitato di ricevere email o di incontrare clienti che dopo avergli inviato un preventivo rispondono con affermazioni del tipo “potrei vedere una bozza”, oppure “non compro a scatola chiusa”; a questo punto mi verrebbe da dire che non mi è mai capitato di andare da un dentista e dirgli che l’avrei pagato solo se i miei denti fossero stati abbastanza bianchi.

Trust fiducia

Pago solo a lavoro concluso

Ora, salvo casi particolari in cui non si tratta di enti pubblici e quindi di pubbliche amministrazioni, questa tipologia di cliente è assolutamente da allontanare.

Trust fiducia

Fiducia sulla parola

Partendo che anche questa categoria di clienti, (a mio parere) sia da allontantare; questi si possono riconoscere dalla tipica espressione “è un lavoro urgente”. Non iniziate un lavorare su un progetto se prima non avete messo nero su bianco i termini i pagamento con acconto o nella soluzione di pagamento a step.

Mancanza di rispetto

Bhè non c’è molto da dire, se il committente è una persona che vi manca di rispetto, non è sicuramente una persona per cui lavorare !

A grandi linee queste sono le 5 tipologie di clienti che è meglio perdere che trovare; se trovate almeno uno dei sintomi sopraelencati nel vostro committente fossi in voi ci penserei due volte; specie perchè ogni cliente può far parte di una o più categorie =S

Consiglio: investite il vostro tempo nella ricerca di “clienti di qualità”

eli lente

Tanto quelli che non pagano … quando li rivedete più ?

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