Come avere dell'aria sempre fresca e pulita nel nostro appartamento

20 Agosto 2012

Un recente studio dell’Università di Sheffield (Gran Bretagna), ha dimostrato che l’aria che respiriamo tra le mura domestiche può essere 3 volte più nociva di quella che respiriamo per strada. Complice l’uso di forni, cucine a gas, deodoranti spray e detersivi.

Ma una soluzione per riossigenare l’aria di casa c’è. Proprio qualche mese fa sul sito di TED, (un’organizzazione mondiale no-profit il cui scopo è quello di “diffondere delle idee” attraverso conferenze internazionali), è comparso il video di Kamal Meattle, un ricercatore e attivista ambientale indiano, che ha sperimentato i benefici ad una particolare convivenza con tre comuni piante d’appartamento: palma areca, sansevieria ed epipremnum.

L’esperimento, effettuato in un palazzo di 4600 metri quadri, che ha 20 anni, con 300 occupanti e 1200 di queste piante, ha evidenziato: una notevole riduzione di mal di testa e arrossamenti agli occhi, una migliore ossigenazione del sangue e maggiore rendimento sul lavoro – oltre che un’aria nettamente più pulita.

In generale è sufficiente tenere in mente alcune piccole accortezze:

– per ossigenare il fabbisogno giornaliero di “aria pulita” ogni coinquilino dovrebbe avere le 3 piante sopra elencate alte quasi quanto la sua spalla. Oppure 6 piante alte la metà, ecc…
– in una città non molto inquinata le foglie devono essere pulite almeno una volta a settimana; utilizzando solo un panno umido;
– in generale queste piante prediligono un concime liquido, o di vermi sterile, o una cultura idroponica;
– ogni 3 o 4 mesi portarle all’aperto;
– riguardo la palma areca e l’epipremnum sono sconsigliate per le camere da letto, al contrario della sansevieria che di notte converte l’anidride carbonica in ossigeno.