Alcuni giorni fa mi è capitata sotto mano una tra le più note riviste scientifiche del nostro paese, ( focus ), dove ho trovato un articolo molto interessante sui cosiddetti “creativi”.
Chi sono ? E oltre tutto come si fa a essere o diventare un creativo ? La risposta aimè non è semplice ma, tenendo in considerazione alcuni studi degli scorsi anni e le biografie di scrittori scrittori, pittori – artisti in genere – e scienziati, che abbiamo avuto modo di studiare a scuola o all’università possiamo facilmente trovare un minimo comune denominatore: l’anticonformismo.
Potrebbe essere una rivincita per gli anticonformi e per tutti quei ragazzi spesso messi ai marginidai compagni?
Sembra proprio di si.
Secondo uno studio condotto dalla Johns Hopkins University guidato da Sharon Kim, il rifiuto sociale può stimolare la creatività. Almeno nelle persone indipendenti: per loro è una conferma dell’essere diverse dalla massa, (chi invece desidera integrarsi viene inibito).
Forse le aziende dovrebbero valutare bene nelle assunzioni i non conformisti, anche se paiono destinati a non integrarsi.
Fonti:
Rivista mensile Focus – Numero di Ottobre 2012, p.5
http://old.staibene.it/sb_getImage_cms_staibene.asp?id=4572
http://2.bp.blogspot.com/_d4qARVqLoPw/TK7bj9K2bFI/AAAAAAAAADo/F0aQz32fz3E/s1600/citazioni-anticonformismo.jpg